Finisce l’estate del 1981. Stefano Barra, 14 anni, è pronto a misurarsi con il primo liceo scientifico e con il ruolo di libero nel campionato degli Allievi. Figlio unico, abita a Campo Marzio, rione del centro storico di Roma, e affronta ogni giorno le sfide che il mondo gli presenta: materie mai studiate prima, professori nuovi, i fascisti in 3ª C, un allenatore diffidente, compagni di squadra più grandi e una ragazza mora dagli occhi irresistibili.
Lo scontro più difficile, tuttavia, è con i genitori: un padre distratto dal proprio lavoro e una madre troppo presente. Ma Stefano è vivo e imprendibile e, a testa alta, da vero libero, uscirà vincitore da ogni battaglia.Al suo fianco, l’amico di sempre, lo stopper Daniele Simonini, e il portierone di Primavalle, Marco Bonifaci.
Con il suo stile brillante Emanuele Santi ci racconta una nuova appassionante storia sospesa tra calcio e vita. La storia di un ragazzo alle prese con l’età più bella e complessa: l’adolescenza.
Santi Emanuele
Campo Marzio
12,00€
Appena sente la mano di lei toccargli lo sterno, il piccolo Barra non capisce più niente. A un centimetro dagli occhi ha il volto di Rita: occhi neri e labbra rosa incorniciati dalle curve delle guance. Dietro c’è il cielo azzurro e gli alberi verde scuro. Gli stormi di uccelli migratori si aprono e si chiudono nell’aria come ombrelli, si allargano e si compattano di nuovo disegnando fisarmoniche azzurre a puntini neri. La luce di ottobre a Roma è fantastica, soprattutto il sabato pomeriggio a 14 anni, con una ragazza della tua età a portata di bacio e con le voci dei bambini che giocano intorno.