«Un regista non fa altro che cercarsi nei suoi film». Michelangelo Antonioni
Dai luoghi dell’infanzia e dell’adolescenza, e lungo le vicende italiane dagli anni Trenta agli ultimi anni Ottanta, si dipana il ritratto di un uomo e di un artista in continuo rinnovamento. In primo piano, l’originalità del suo sguardo, il rapporto fecondo con l’attrice Monica Vitti, il legame con la pittura, e anche il suo impegno politico, che ne mettono in risalto la sorprendente poliedricità . Il cinema di Michelangelo Antonioni resiste al trascorrere del tempo, restituendo il senso profondo di una ricerca innovativa e rivoluzionaria. Scoprire il «big bang» delle immagini, come queste si formano e che cosa comunicano sono stati i punti fermi del suo indagare.
Corredano il libro le interviste a Elisabetta Antonioni, fondatrice dell’Associazione Michelangelo Antonioni, a Tiziana Appetito, presidente dell’Archivio storico di cinema Enrico Appetito, al regista cinematografico Enrico Bellani e all’attrice e regista teatrale Premio Ubu Daria Deflorian. La Prefazione è del giornalista e critico cinematografico Enrico Magrelli.
Corredano il libro le interviste a Elisabetta Antonioni, fondatrice dell’Associazione Michelangelo Antonioni, a Tiziana Appetito, presidente dell’Archivio storico di cinema Enrico Appetito, al regista cinematografico Enrico Bellani e all’attrice e regista teatrale Premio Ubu Daria Deflorian. La Prefazione è del giornalista e critico cinematografico Enrico Magrelli.

