La prima intrigante indagine del professor Elkatib
Sulayman Elkatib, brillante professore universitario di origine marocchina, è coinvolto come collaboratore dalla polizia italiana in un enigmatico caso di omicidio: Raphaël Bedussa, uno studioso ebreo libico, è stato assassinato con ottantasei pugnalate. All’apparenza nessun indiziato, nessun movente. L’unica traccia è un misterioso manoscritto.
Le indagini si estendono e grazie a rischiosi viaggi, condotti tra Tunisia, Israele e Corsica, e a valevoli collaboratori, tra cui il seducente commissario Noura Marea, Sulayman ha un’intuizione: le ricerche di Bedussa non si limitavano alla letteratura giudeo-araba medievale, ma riguardavano segreti che, se rivelati, avrebbero costituito una seria minaccia per la politica internazionale.
Con questa spy story, Durand tratteggia un vorticoso e affascinante affresco di culture e paesi diversi, esplorandone lingue e sapori.