Nord Italia, oggi. Una banda di razzisti manda in fiamme il campo rom di Pavenza. Ferdi, che ha sette anni, si salva dal rogo ma si ritrova faccia a faccia con il loro capo ed è costretto a fuggire. Nascosto in un treno, approda infine a Roma dove, all’oscuro degli insegnanti, viene accolto da una classe di adolescenti. Ma in molti sono sulle sue tracce e solo una persona può salvarlo: il nonno Dugo, che alla sua stessa età fu staffetta partigiana dell’armata di liberazione jugoslava nel Montenegro occupato dall’Italia fascista, agli ordini di Leon e degli altri zingari del circo di Nikšić. Circensi di giorno e partigiani di notte, a comandarli è Giuliano Bantis, un capitano del Regio Esercito che, dopo la resa dell’8 settembre 1943, sceglie di entrare nella Resistenza titina e combattere contro i tedeschi.
La fuga di Ferdi lungo l’Appennino di oggi e le corse di Dugo per i monti dei Balcani del 1943 si fondono così in un racconto incalzante, con i bambini come protagonisti. Entrambi impareranno a sottrarsi al destino di persecuzione che altri hanno scritto per la loro gente, e su entrambi brilla la luce di una stella. Fu rubata ai cieli di Montenegro e finì sul berretto di una comandante partigiana…
Attraverso lo sguardo dei più piccoli, Francesco Troccoli intreccia passato e presente in una narrazione appassionante, che lega le fila della storia italiana con vicende di grande attualità.
Recensioni
“Un romanzo spezzato per tempi e luoghi, fra il Montenegro, una cittadina del Nord Italia e Roma ci sorprende con passaggi incalzanti e cambi di scena.”
“L’autore si dichiara (in terza di copertina) un «orgoglioso disertore della carriera in una multinazionale» che oggi si divide fra traduzioni e scrittura. A ogni suo libro vale rallegrarsi che anche lui si sia liberato del peggior nemico.”
“È un libro che si legge tutto d’un fiato e che, nonostante i temi importanti che affronta – lotta al razzismo, ai pregiudizi, alla discriminazione, al fascismo e resistenza partigiana – lascia addosso un senso di leggerezza.”
Zebuk https://zebuk.it/2025/06/dugo-e-le-stelle-francesco-troccoli/
“Con Dugo è stato impossibile fermarmi, tornare indietro, sfogliare le pagine a ritroso per ricordarmi qualche scena passata… tanta era la voglia di capire e di sapere come sarebbe finita questa storia.”
“La storia è una cosa seria, e se la dimentichiamo saremo costretti a riviverla (Edmund Burke). A ben guardare il messaggio di fondo di Dugo e le stelle, l’ultimo romanzo di Francesco Troccoli, sembra proprio essere questo.”
“I romanzi anche a questo debbono servire. Ad allargare l’orizzonte dei nostri sguardi egoisti e autoreferenziali.”

