La pandemia ci ha restituito l’immagine della vicinanza umana nel mondo globale: al di là dell’economia e della finanza, globalizzazione dei rapporti tra gli esseri umani. ‘Nulla sarà più come prima’ non è una previsione su cui poter contare, deve essere un programma di trasformazione culturale e politica. Una trasformazione che investa il rapporto tra società e natura e, nella società, i rapporti tra gli esseri umani, che le pratiche neoliberiste hanno progressivamente depauperato di sensibilità e creatività. È il sentire comune degli autori di questo volume: voci diverse – di ecologi, biologi, economisti, giuristi, urbanisti, esperti di formazione e didattica, psichiatri – unite a comporre una proposta di ricerca sul senso umano di quanto accaduto e sulle prospettive che apre.
Proposizioni innovative per ripartire senza tornare allo status quo ante ma per affermare nuovi valori collettivi: consapevolezza, condivisione, equità. Una ricerca, alla luce della pandemia e al di là della pandemia, per un cambio di paradigma, che richiede un nuovo pensiero sugli esseri umani e un nuovo linguaggio per esprimerlo.
Gli autori
Elisabetta Amalfitano, Camilla Ariani, Alessia Barbagli, Sergio Bellucci, Lorenzo Ciccarese, Rosella Franconi, Ernesto Longobardi, Balázs Majtényi, Fernando Panzera, Fiamma Rinaldi, Andrea Ventura, Francesca Zappacosta.