Due scritti di Massimo Fagioli – Le notti dell’isteria del 1985 e …dopo 14 anni del 1999 – si fondono in un unico lungo affresco storico, politico e sociale di un’epoca, il Sessantotto: «quel sogno allo stato di veglia» che ha segnato un’intera generazione in tutto il mondo e che Fagioli pone al centro di una profonda riflessione critica rivolta al marxismo, al freudismo e alle altre ideologie responsabili di una ribellione che ha fallito, per la ricerca di una libertà senza identità.
Con un saggio introduttivo di Fernando Panzera