Architetto, è professore associato di Scienza delle costruzioni all’Università degli Studi di Firenze. Insegna Problemi strutturali dei monumenti e dell’edilizia storica ed è docente presso la Scuola di dottorato in Architettura, progetto e storia delle arti della stessa università. Ha insegnato Consolidamento degli edifici storici presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “Sapienza” e, su incarico del Ministère de l’Enseignement Supérieur et de la Recherche d’Algérie, nel corso post laurea Restauration et mise en valeur du patrimoine culturel immobilier. Aderisce al Research Center on Innovation and Local and Indigenous Knowledge Systems dell’Università degli Studi di Firenze.
Come architetto ha lavorato al progetto di consolidamento del duomo di San Leo (Pesaro-Urbino) e al successivo originale restauro, assumendone la direzione dei lavori.
Negli ultimi anni si è occupato, insieme alla collega Luisa Rovero, su incarico dell’Unesco, del World Monuments Fund e della World Bank, della protezione di siti patrimonio dell’umanità (il complesso di chiese rupestri di Lalibela in Etiopia e recentemente la fortezza di Jiayuguan, all’inizio della Grande Muraglia in Cina). In collaborazione con il Ministero degli Esteri e con Ong italiane, è intervenuto sulla salvaguardia della cittadella di sale nell’oasi di Siwa in Egitto; attualmente sta lavorando al recupero della moschea di Hâji Piyâda a Balkh in Afghanistan. Ha svolto indagini sulle medine in Marocco, in Albania e in Algeria, e partecipato alle ricerche, con finanziamenti europei “Cultura 2000”, sui villaggi a cupola nella regione di Aleppo, in Siria, e sul patrimonio in terra europeo. Collabora con il settimanale “left” con reportage sul patrimonio culturale in pericolo.
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