È un professore molto particolare, che parla per ore davanti a centinaia di studenti e tesse i fili della storia dell’uomo, indagando sugli inizi del pensiero degli esseri umani, Massimo Fagioli, per il quale l’origine va cercata nelle immagini senza parola, come quelle dipinte sulle pareti arti dell’umanità, Fagioli, scomparso il 13 febbraio scorso all’età di 85 anni, la porge generosamente alla sua intera esistenza di medico e di scienziato. In Lezioni 2012 lo psichiatra dell’Analisi collettiva individua i nessi tra le varie epoche, dai primordi ai giorni nostri, interrogando l’arte, il cinema, la filosofia, la medicina per raccontare la sfida epocale al logos e alla religione, da sempre ostili al non cosciente, negato o considerato sede del Male, facendone al contrario il cardine di una teoria che pone l’inizio dell’umano alla nascita come creazione del pensiero dalla realtà biologica.